Nato a Cremona, una città con una straordinaria tradizione musicale, Martino Moruzzi è un clarinettista che guarda al futuro con una visione chiara e innovativa: cambiare il ruolo del musicista classico nella società contemporanea. Dopo aver suonato con alcune delle orchestre più prestigiose al mondo, come la London Symphony Orchestra, Swedish Radio Symphony Orchestra e la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, e aver trovato la sua casa artistica a Stoccolma, Martino ha sviluppato una profonda convinzione: la musica classica non può rimanere limitata ai grandi teatri e auditorium, ma deve essere portata ovunque, dove le persone ne hanno più bisogno. Martino sogna un futuro in cui il musicista classico diventi una figura al servizio della comunità, capace di condividere la musica di alta qualità non solo sul palcoscenico, ma anche in ospedali, scuole, case di riposo e persino nelle prigioni. Per lui, la musica non è solo arte, ma un potente strumento per curare, educare e creare legami umani. Il suo legame con Cremona lo motiva a voler riportare nella sua città natale questa visione: creare non solo un’orchestra stabile, ma un modello in cui la musica diventi parte integrante della vita quotidiana, unendo il prestigio della tradizione con la necessità di innovazione sociale. Martino Moruzzi non è solo un musicista; è un ponte tra la grande tradizione classica e un futuro in cui la musica può davvero fare la differenza per tutti.
